Steve Beresford, Frank Gratkowski, Sebi Tramontana

Quando:
26 Aprile 2020@18:00–20:00 Europe/Rome Fuso orario
2020-04-26T18:00:00+02:00
2020-04-26T20:00:00+02:00
Dove:
Area Sismica
Via Le Selve 23
47121 Forlì

Steve Beresford, Frank Gratkowski, Sebi Tramontana

Rassegna Musiche Extra-Ordinarie

Sebi Tramontana: trombone
Frank Gratkowski: sax, clarinetti
Steve Beresford: tastiere, elettroniche

Trio delle meraviglie votato alle “Istant Song”, marchio di fabbrica di Tramontana & Gratowski duo che ha stupito il pubblico dei festival di tutto il mondo, qui con un gigante della musica del presente come Steve Beresford, che si è fatto conoscere fin da subito suonando il piano con improvvisatori come Derek Bailey e la tromba con la celebre Portsmouth Sinfonia.
Dalla metà degli anni ‘70 ha suonato con centinaia di musicisti, compresi Han Bennink, le Slits, Christine Tobin, Evan Parker, The Flying Lizards, Stewart Lee, Otomo Yoshihide, John Zorn, Mark Sanders, John Edwards e tanti altri.

Un’estemporanea collaborazione è quella che saltuariamente si ricompone tra Sebi Tramontana e Frank Gratkowski.
Eppure è densa di significati perché sbatte in faccia le qualità migliori della libera improvvisazione in un momento in cui se ne pronostica l’estinzione da qualche porto commentatore.
Prescindendo dal proclamare giudizi su due artisti che sono ancora oggi ai vertici dei loro strumenti (trombone e un’ampia casistica tra sassofoni e clarinetti) e sorvolando anche sull’attività pluridecennale di Tramontana, che da tempo vive in Germania, lasciando un vuoto educativo nel nostro Paese: ciò che conta è la musica e la sua modalità di formazione.
Davanti ad un tema semplicemente condensato in un’idea aurale da sviluppare, i due musicisti sono capaci di appiccicarci (anche in modo esteso) una trama adeguata e comunicativa.
Di fronte a idiomi specifici della personalità (entusiasmo/empatia/alacrità/resistenza) e della rappresentazione artistica (danza/canto/drammaturgia/rivelazione), Tramontana e Gratkowski si immergono in una realtà dialogica che sfrutta il colloquio quotidiano o la riflessione multipla di uno scambio di idee simile a quello che potreste avvertire in una passeggiata pomeridiana in una strada cittadina, prima di entrare in un caffé.
Se i due non sapessero parlare, basterebbe la loro musica per comprendere la loro creativa discussione, che si appoggia alle astrattezze dei toni ed alle incoerenze apparenti delle tecniche non convenzionali per ottenere un risultato concreto.
Il punto essenziale si addensa in una domanda legittima, ossia quali sono i mezzi per fare evoluti i concetti musicali, quali sono le chiavi di volta che distinguono un’improvvisazione illuminata ed una arida o non comunicativa? Molti improvvisatori stanno spostando il problema sull’audience e sulla loro capacità di coinvolgimento, lavorando a tesi moderne dell’improvvisazione che però distraggono spesso dalla realtà musicale e dalle sue potenzialità intrinseche.
E’ quindi con rinnovato interesse e stima che vanno valutati musicisti come Tramontana e Gratkowski poiché in loro si denota l’impegno e lo sviluppo di un concetto di improvvisazione “illuminante”, ulteriormente rafforzato da una realizzazione artistica sapientemente “controllata”.

Ingresso € 12 | Area Sismica è un circolo Arci

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