Assolato Sisma c/o Arena Forlì San Domenico Estate – ingresso g

Quando:
1 Agosto 2020@21:30–23:00 Europe/Rome Fuso orario
2020-08-01T21:30:00+02:00
2020-08-01T23:00:00+02:00
Dove:
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Assolato Sisma c/o Arena Forlì San Domenico Estate - ingresso g

c/o Arena Forlì San Domenico Estate| P.zza Guido da Montefeltro, Forlì
> ingresso gratuito fino a esaurimento posti <

Giancarlo Schiaffini: trombone
Pasquale Mirra: vibrafono
Filippo Økapi: elettroniche
Alberto Popolla: clarinetti

Ultima formazione creata per questa rassegna della ripartenza, che vede l’innesto di un gigante della musica contemporanea, con altri improvvisatori sopraffini provenienti da ambiti sia legati alla musica cosiddetta colta, sia più marcatamente jazzistica, capace di creare paesaggi sonori che abbracciano più orizzonti.

Anche in questo caso il risultato sarà il frutto di una residenza che permetterà di mettere a punto alchimie inaudite.

Sarà una occasione davvero speciale quella di vedere sul palco Giancarlo Schiaffini con Pasquale Mirra, Filippo Økapi e Alberto Popolla, per un concerto che potrebbe prendere qualsiasi direzione musicale in qualsiasi momento, come solo con musicisti di questa caratura è possibile ascoltare.

Giancarlo Schiaffini, compositore-trombonista-tubista, nato a Roma nel 1942, si è laureato in fisica presso nel 1965. Autodidatta in musica, ha partecipato alle prime esperienze di free-jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz.
Nel 1970 ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e ha fondato il gruppo strumentale da camera Nuove Forme Sonore.
Nel 1972 ha studiato musica elettronica con Franco Evangelisti, collaborando con il Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza fino al 1983.
Nel 1975 ha fondato il Gruppo Romano di Ottoni, con repertorio di musica rinascimentale e contemporanea.
Fa parte della Italian Instabile Orchestra.
Ha tenuto corsi e seminari in Italia, presso la Hochschule di Freiburg i. B., Melba e Monash University (Melbourne) e la New York University.
Ha insegnato presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro, “A. Casella” dell’Aquila e nei corsi estivi di Siena Jazz (strumento, improvvisazione, composizione).
Ha collaborato con John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono e Giacinto Scelsi.
Ha partecipato, come compositore ed esecutore, a numerosi festival e stagioni concertistiche presso: Teatro alla Scala, Accademia di S. Cecilia, Biennale Musica di Venezia, Autunno Musicale di Como, IRCAM, Upic e Festival d’Automne di Parigi, Reina Sofia di Madrid, Ars Musica di Bruxelles, Europa jazz Festival du Mans, Jazz a Mulhouse, Tramway (Rouen), Wien Modern, Aspekte di Salisburgo, Donaueschinger Musiktage, Moers, Tage fuer Neue Musik di Zurigo, Fondazione Gulbenkian di Lisbona, Alte Oper di Francoforte, Filarmonica di Berlino, Festival di Gibellina, FIMAV di Victoriaville (Canada), Nuova Consonanza, Bimhuis di Amsterdam, JazzYatra (India), Darmstadter Ferienkurse, Pomeriggi Musicali e Musica del nostro tempo (Milano), UNEAC di Cuba, Maggio Musicale Fiorentino, Lincoln Center e Hunter College (New York), New Music Concerts di Toronto e molti altri.
Dal 1988 collabora con la cantante e autrice di testi Silvia Schiavoni per la composizione ed esecuzione di performances multimediali originali e su letteratura, pittura (Joyce, Gauguin, Ibsen, Boccioni, Ammaniti e altri), con immagini di Ilaria Schiaffini.
Nel 2000 è stato Composer in Residence presso l’”International Composers & Improvisers Forum Munich”.
Ha registrato per le radio nazionali in Italia, Austria, Canada, Olanda, Messico, Germania, Francia, Svezia, Spagna. Sono state a lui dedicate composizioni da numerosi autori come Scelsi, Nono, Alandia, Amman, Castagnoli, Dashow, Guaccero, Laneri, Mencherini, Renosto, Ricci, Villa-Rojo. Ha inciso dischi per BMG, Curci, Cramps, Edipan, Horo, Hat Records, Pentaflowers, Pentaphon, Red Records, Ricordi, Vedette.
BMG, Curci, Edipan, Pentaflowers, Ricordi hanno pubblicato sue composizioni.
Ha pubblicato per Ricordi un suo trattato sulle tecniche del trombone nella musica contemporanea e per Auditorium Edizioni “E non chiamatelo jazz” sull’improvvisazione musicale, “Tragicommedia dell’ascolto”, “Immaginare la musica” e “Errore e pregiudizio”.
A Giancarlo Schiaffini è stata dedicata una voce dalla Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford University Press) e dall’Enciclopedia della Musica (Utet/Garzanti).

Alberto Popolla: clarinettista, sassofonista, arrangiatore e compositore, ha suonato a New York, Chicago, Londra, Berlino, Bruxelles, Algeri e in molti festival e rassegne italiane.
Ha esplorato le diverse sonorità e le infinite risorse timbriche dei suoi clarinetti, attraversando ricerca e improvvisazione, scrittura e conductions, situazioni più propriamente jazzistiche e musica balcanica e klezmer.
Ha promosso diverse formazioni italiane ed europee e collaborato con musicisti provenienti da tutto il mondo.
E’ diplomato in jazz presso il Conservatorio Musicale di Frosinone e laureato in Lettere con piano di studi storico politici dell’età moderna e contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma.
In questi ultimi anni si è dedicato con passione all’arrangiamento e alla composizione prendendo ispirazione dal grande patrimonio blues e dalle affascinanti sonorità della cosiddetta scena di Canterbury e della musica Progressive.
É membro fondatore del gruppo avant blues Roots Magic, più volte votato dalla rivista Musica Jazz tra i migliori gruppi italiani e autore di tre dischi editi dall’etichetta Clean Feed.
Ha suonato in concerto e registrato con: John Tchichai, Don Byron, Steve Beresford, Lol Coxhill, David Ryan, Ian Mitchell, Michel Godard, Simon Allen, Chris Cutler, London Improvisers Orchestra, Mamadou Diabate, Bob Moses, Greg Burk, Elliott Sharp, Jamal Ouassini, Noel Taylor, Veryan Weston, Michael Thieke, Ab Baars, Ig Henneman, Lisa Mezzacappa, Mike Cooper, Christian Munthe, Marco Cappelli, Mauro Pagani, Eugenio Colombo, Giancarlo Schiaffini, Gianni Trovalusci, Emanuele Parrini, Ferdinando Faraò, Cristina Zavalloni, Francesco Lo Cascio, Francesco Cusa, Marilena Paradisi, Ettore Fioravanti, Pasquale Innarella…

Pasquale Mirra: considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale. Laureato presso il Conservatorio Statale di Musica G.B. Martini di Bologna Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, William Parker, Rob Mazurek, Hank Roberts, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Ballakè Sissoko, Butch Morris, Lansiné Kouyaté, Jeff Parker, Micheal Blake.
Dal 2013 al 2018 viene nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazz it.
Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz.
Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi Festival in America e in Europa.
Con i Mop Mop, gruppo con cui collabora stabilmente da 15 anni suona in numerosi Festival europei e prende parte alle musiche del film “To Rome with Love” del regista e attore americano Woody Allen.
Dal 2015 suona con il gruppo C’mon Tigre con i quali ha suonato in molti Festival italiani ed europei.
Ha inciso oltre 40 dischi per svariate etichette italiane ed estere e con RaiTrade etichetta della radio televisione italiana.
Si esibito in: Stati Uniti, Giappone, Indonesia, Thailandia, Olanda, Norvegia, Danimarca, Svezia, Russia, Ungheria, Polonia, Romania, Lituania, Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Portogallo, Spagna, Austria, Bulgaria, Grecia, Turchia, Cipro, Serbia, Repubblica Ceca.
E’ membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e la diffusione della musica improvvisata e di ricerca.
Svolge un’intensa attività didattica in qualità di esperto esterno presso le Scuole Primarie di Bologna e sostiene workshop presso svariati Festival Italiani.
Ha inoltre tenuto Masterclass di Conduction presso il Conservatorio Statale ed il Liceo Musicale di Bologna.

Økapi inizia a suonare con vinili e giradischi nei primi anni Novanta, influenzato dalla nuova scena musicale di plagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l’approccio classico “acusmatico” della musica concreta ed elettroacustica.
Nel 1992 crea una piccola edizione pirata chiamata Slap-press e diventa membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997 fonda il duo Metaxu.
Il primo lavoro gli viene commissionato per un evento radiofonico di Phonurgia Nova di Arles (Francia).
Negli anni partecipa ad alcuni incontri di improvvisazione suonando con musicisti quali Zu, Mike Cooper, Peter Brotzmann, Mike Patton, Matt Gustafson, Geoff Leigh, Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Eugenio Colombo, Vittorino Curci, Niobe, Anna Clementi, Gianni Gebbia, Matt Bernardino Penazzi, Elio Martusciello, Pasquale Iannarella, Roy Paci…
Nel 2000 crea il trio Dogon, partecipa alla Biennale di Venezia, “Controindicazioni”, “RingRing b92 Around the World”, “Biennale artisti d’Europa e del Mediterraneo” “Musica 90” (Torino).
Sempre nel 2000 suona con il dj radicale americano Christian Marclay per una performance trasmessa da Radio Rai.
Con i Metaxu suona all’ “Off-ICMC” festival di Berlino. Dal 2003 inizia a pubblicare in solo a partire dal progetto Where is the beef?, seguito dal doppio vinile Love him.
Compone musica per il cinema (Cover Boy di Carmine Amoroso, Tre donne morali di Marcello Garofalo), jingle e musica per la radio, per la televisione e per spot pubblicitari.
Realizza sonorizzazioni in collaborazione con il collettivo elettracustico Edison Studio (Gli ultimi giorni di Pompei, 2006) e il quintetto di percussioni dell’orchestra sinfonica di Roma (Balletto meccanico – concerto di percussioni e elettronica, 2013).
Collabora con il teatro, lavorando con attori e registi quali Marcello Cava (Festival di teatro di Gubbio e festival di Ostia Antica con la formazione degli Zu), Pietro Faiella (Delirio a due, 2004 Omaggio a Carmelo Bene 2012) Marcello Cotugno (2016), Andrea Cosentino (Telemomo – residenza a Villa Torlonia 2014), Fabrizio Pallara (collaborazione in corso dal 2016).
Per l’edizione di Roma Europa Festival 2017, sezione Kids, concepisce in collaborazione con la compagnia Teatro delle Apparizioni la colonna sonora di un’installazione site specific a forma di Labirinto.
Dal progetto nasce il vinile “Labirinto. Verso un altro ritorno” (Aldebaran Records – Slap Press 2018). Dal 2011 inizia la sua collaborazione con il videoartista Simone Memè per le performance live legate alle produzioni di musica sperimentale post classica: Opera riparata. Tributo a Bruno Munari e Pardonne-moi, Olivier. 16 oiseaux pour Olivier Messiaen. Nel 2015 nasce il trio impro K-Mundi (Økapi/Adriano Lanzi/Marco Ariano).

>>> L’intera Stagione Estiva 2020 è dedicata a Pierantonio Pezzinga. <<<

> Posti limitati e preassegnati.
> Prenotazione via email a info@areasismica.it
> Ingresso gratuito
> In occasione della conferma della prenotazione verrano fornite le indicazioni legate al contenimento del rischio biologico richiesto dalla normativa vigente.

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